Butto lì un semplice incompleto e non esaustivo schema per iniziare a chiarirsi le idee.
Step Procedimento:
- indviduzione di possibili stakeholders:
---Associazioni a carattere diffuso e di volontariato (poichè già presentano dinamiche di tipo partecipativo diretto): i 3 sindacati di base, scelta di asociazioni a carattere no profit possibilmente tra quelle che presentino agganci con la protezione e l'interesse per il territorio o interessi di tipo artistico (poichè di solito hanno maggior sensibilità intellettuale), associazioni che si occupano di disabilità (perchè per esempio sono molto sensibili ai problemi riguardanti la definizione delle risorse pubbliche disponibili)
---Attori principali di aziende d'eccellenza del settore socio-economico trentino (intervistarli darebbe maggior "peso" pubblico all'iniziativa).
Si potrebbero poi supporre tre ipotesi principali per le interviste:
A. Poche interviste in profondita ai soggetti individuati (magari suddivisi per area geografica o settore di attività. Forse in questo caso per area geografica sarebbe meglio poichè rappresenterebbero le istanze locali che si cumullerebbero in un quadro d'insieme).
B. Molte interviste con una griglia ed uno schema definito in precedenza ma non rigido (intervista semistrutturata)
C. Questionario (la modalità più "rapida" ma più "rigida", forse poco adatta all'intenzione che ci si prefigge di raggiungere con questa iniziativa)
---Modalità di contatto dei soggetti individuati: atraverso l'invio di una mail personalizzata al responsabile dei rapporti con il pubblico (o al responsabile della struttura) che spieghi BREVEMENTE ed in modo schematico l'iniziativa. Successivo contatto telefonico diretto con il soggetto individuato per spiegare emglio l'iniziativa e:
1. la proposta di intervista, rispondere ad eventuali dubbi emergenti e per fissare un'appuntamento per l'intervista.
2. il prossimo invio del questionario e motivarlo alla compilazione dello stesso.
---Forse i "responsabili" dell'iniziativa potrebbero far precedere a questa campagna di "raccolta di opinioni" un'itervista presso uno dei giornali locali per dare una maggior visibilità alla campagna.
In chiusura di qsta breve riflessione pongo però una domanda che a me pare essenziale: chi dovrebbe farlo e con QUALI RISORSE disponibili?!